La lunga attesa è finita. Stasera il Pala Shark di Trapani alzerà il sipario sui quarti di finale playoff di Serie A2, con la Trapani Shark opposta all’Assigeco Piacenza. Una sfida da dentro o fuori che aprirà le danze verso l’ambito traguardo della promozione in Serie A. Ma quale Trapani vedremo in campo?
La compagine granata giunta prima nel girone verde ha mostrato negli ultimi tempi clamorosi blackout, alternando fasi opache a prestazioni di rara intensità. Coach Diana attende all’opera una squadra finalmente concentrata al massimo, capace di esprimere un gioco più spumeggiante, attento in difesa e feroce in attacco. Solo così Trapani potrà esprimere l’enorme potenziale del suo stellare roster.
Dall’altra parte, Piacenza proverà a sfruttare l’assenza dell’infortunato Miller puntando sul consolidato spirito di squadra. Salieri si affiderà alla verve realizzativa degli italiani Veronesi, Serpilli e Filoni, per provare a tenere testa agli arditi avversari trapanesi. Una missione difficile ma non impossibile per l’ottava forza del girone rosso.
A incidere potrebbe essere la decisione cervellotica della Lega, che ha deciso di far iniziare i playoff ben 15 giorni dopo la fine della stagione regolare. Una pausa che, in molti casi, potrebbe aver smorzato la brillantezza di certe formazioni come per esempio Cividale, stoppando un periodo di forma strepitosa. Per Trapani invece, reduce da un finale non entusiasmante, questa lunga sosta potrebbe essere stata una manna dal cielo per ricompattarsi.
Altro aspetto chiave sarà la risposta del pubblico locale di fronte all’aumento dei prezzi dei biglietti. Il Pala Shark registrerà il tutto esaurito o si vedranno diversi “buchi” tra i gradoni? E il nuovo anello inaugurato di recente, si riempirà o resterà semi deserto? Una partecipazione massiccia della tifoseria trapanese sarebbe un’iniezione di energia per la squadra di casa.
In caso di riscontro deludente da parte del pubblico, la proprietà del club non potrà non riflettere sull’opportunità di rivedere la propria politica di gestione dei prezzi, onde evitare di allontanare un bacino di tifosi che potrebbe essere fondamentale nel cammino verso la promozione.
Infine, l’atmosfera che si respirerà al Pala Shark sarà decisiva. Se il pubblico di Trapani saprà scaldare come sa fare nei grandi eventi la bolgia del palazzetto, trasmettendo ai giocatori la giusta carica emotiva, la sfida playoff potrebbe prendere una piega molto diversa rispetto a quell’alone di indifferenza da “spettacolo teatrale” che troppo spesso aleggia sugli spalti.
Trapani e Piacenza sono pronte a dare il via alla loro corsa playoff. Chi riuscirà a piazzare la prima zampata vincente?
