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Trapani Shark

Trapani Shark si porta sul 2-0 con Piacenza, ma quanta fatica

Dopo un inizio di partita complicato, gli Shark escono vincitori da gara 2 grazie ad una prova di squadra convincente. Punteggio finale 69-61 in favore dei padroni di casa, che ora si portano sul 2-0 nella serie.

Aria di fatica al Pala Shark

La serata per Trapani sembrava iniziata in salita. Nei primi due quarti, infatti, gli Shark hanno fatto enormi fatiche a contenere il dinamismo di Piacenza, chiudendo la prima metà di gara sotto di 6 lunghezze (33-39). Una partenza a rilento che avrebbe potuto pregiudicare l’intera sfida, se non fosse stato per la grinta e la solidità mentale mostrata dai granata.

La svolta nel terzo quarto

La musica è cambiata dopo l’intervallo lungo, con Trapani che ha letteralmente preso in mano le redini dell’incontro. Un parziale di 22-12 nel terzo quarto, frutto di un gioco corale e di una ritrovata intensità difensiva, ha permesso ai padroni di casa di piazzare il break decisivo. Un vantaggio che si è rivelato incolmabile per un’Assigeco troppo fallosa e imprecisa nei momenti chiave.

I numeri della vittoria

A fare la differenza sono state principalmente le percentuali offensive e la battaglia a rimbalzo. Sotto le plance Trapani ha fatto la voce grossa, catturando ben 47 palloni contro i 36 di Piacenza. Discorso simile per i tiri da due punti, con gli Shark che hanno realizzato il 47.5% contro il 40.6% degli avversari. Decisivi anche gli assist capaci di scardinare la difesa ospite: 17 a 14 il computo finale in favore dei granata.

Le dichiarazioni dei coach nel post partita

Nonostante lo svantaggio di 0-2 nella serie, coach Salieri non demorde e prova a caricare i suoi per gara 3. “Si deve resettare tutto, vogliamo fare una grande partita venerdì con orgoglio perché società, giocatori e staff si meritano una grande prestazione. Potremmo riaprire la serie, come abbiamo fatto negli ultimi due anni” ha affermato l’allenatore di Piacenza. Salieri riconosce la grande profondità di roster degli Shark, ammettendo come “loro siano più forti”, ma si appella all’orgoglio dei suoi giocatori che “hanno fatto una grande stagione e hanno mentalità”, nonostante l’assenza prolungata di un americano nel ruolo di 4 che “in partite così ravvicinate si sente”. Piacenza quindi non molla e in gara 3 proverà a riaprire una serie che al momento pende nettamente dalla parte di Trapani.

Dal canto suo, coach Diana si gode il vantaggio di 2-0 nella serie pur mantenendo un approccio molto concentrato: “Dobbiamo essere contenti di questo perché nei playoff conta sempre 1, che tu vinca di 25 o di 8 punti come stasera. Andiamo a Piacenza per chiudere la serie”. L’allenatore dei granata analizza lucidamente la diversa lettura di gara 2 rispetto all’exploit offensivo di gara 1: “La partita è stata nettamente diversa, nei playoff succede di non avere percentuali di tiro ottimali. Abbiamo vinto grazie alla difesa, e questo significa che se non abbiamo giornate eccezionali al tiro, compensiamo con la grande intensità difensiva che sappiamo mettere in campo”. Parole che denotano la convinzione di avere tutte le armi per chiudere il discorso qualificazione già a gara 3, forte di un roster lungo e di una solidità mentale ormai marchio di fabbrica di questa Trapani.

Trapani ora vola sul 2-0 e può concretamente iniziare a sognare la semifinale. Ma la strada è ancora lunga, servirà mantenere altissima la concentrazione per evitare pericolose rilassatezze. La prossima tappa è Piacenza venerdì prossimo 10 maggio, un’altra battaglia per coronare il sogno di un’intera piazza.

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